Palermo abbraccia Mattarella: cinque minuti di applausi al Teatro Massimo per omaggiare il Presidente della Repubblica

Palermo abbraccia Mattarella: cinque minuti di applausi al Teatro Massimo per omaggiare il Presidente della Repubblica

PALERMO – Ieri sera al Teatro Massimo di Palermo, per la prima della Bohème, al suo arrivo in teatro, il pubblico ha omaggiato Sergio Mattarella, capo dello Stato, con un applauso di cinque minuti.

Mattarella è stato accompagnato dalla figlia Laura e, sedutosi sul palco reale, ha assistito allo spettacolo diretto da Daniel Oren, preceduto dall’Inno nazionale eseguito dall’orchestra del Massimo.

eguagliare il caloroso benvenuto della Prima alla Scala di Milano di qualche giorno fa, il pubblico, fieramente guidato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha donato al Presidente della Repubblica una standing ovation, battendo le mani per ben cinque minuti.

Al fianco di Mattarella, anche il presidente della Regione Nello Musumeci.

Poco prima, a sorpresa, il presidente aveva preso la parola nel corso della cerimonia di chiusura di “Palermo capitale per la cultura del 2018”, nella sala Onu del teatro di piazza Verdi: ha elogiato la città ospitante, descrivendola come degna della sua condizione di Capitale della Cultura.

Palermo registra infatti un più 17 per cento di presenze in città e 30 per cento in più di pernottamenti, per concludere un anno entusiasmante che l’ha vista protagonista di giornali e  periodici del mondo. Tra l’altro, la città ha accolto oltre 100 mila fedeli per la visita del Papa nello scorso settembre per ricordare padre Pino Puglisi nel venticinquennale dell’uccisione; ha organizzato o ospitato 2500 tra mostre e installazioni, e coinvolto 15 mila artisti.

Nel giorno di Santa Lucia, Mattarella ha trascorso una serata all’insegna della cultura e della tradizione. Nel primo intervallo ha mangiato arancini e panelle preparate dalla chef Natale Giunta; incontrato il cast dell’opera e il direttore Daniel Oren. Durante la seconda pausa, invece, al presidente della Repubblica è stata offerta la cuccìa. E, dopo aver gustato il grano e la ricotta zuccherata, in Sala degli Stemmi, ha incontrato le maestranze, il coro di voci bianche e la Kids Orchestra.

Subito dopo, il sovrintendente Francesco Giambrone ha donato a Mattarella una terracotta che riproduce il Massimo, realizzata dall’artista palermitano Vincenzo Vizzari.

Fonte foto: Rossellina Garbo