PALERMO – Apre la sua stagione estiva titolata Summerwhere oggi 10 luglio il Teatro Massimo, ospitando una maratona musicale che ripropone il concerto più lungo mai esistito nella storia della musica: Vexations. L’opera di Erik Satie è il componimento musicale inserito nei Guinnes dei Primati per la sua estenuante durata. Si tratta di un intreccio di 152 note musicali scritte su cinque pentagrammi e ripetute per 840 volte in grado, a seconda della volontà dei musicisti, di dare vita a un concerto che abbia la durata minima di 9 ore ma che possa allietare le orecchie degli appassionati fino al giorno successivo.
Vexations (che non a caso letteralmente significa fastidio,vessazione) fu eseguito per la prima volta al Pocket Theatre di New York da John Cage e un gruppo di caparbi musicisti che all’epoca suonarono ai limiti della resistenza psicofisica per 18 ore e 40 minuti di seguito. Una vera e propria impresa, poi riproposta da musicisti di calibro come Richard Toop, Sidney Peter Evans o Feliciani che suonò indossando un elettroencefalografo che proiettava su un maxi schermo l’attività cerebrale e cardiaca e utilizzando uno speciale catetere per la diuresi.
La staffetta musicale che si proporrà al Massimo avrà però una formula diversa che coinvolgerà ben 100 pianisti che si cimenteranno per un quarto d’ora ciascuno sui tasti di due pianoforti. “Una grande festa collettiva con cui rovesciamo il rapporto tradizionale tra artista e pubblico. Questa volta è il pubblico che viene coinvolto nell’evento, nel suo stesso farsi.
“Dopo la trasmissione dell’opera in piazza, questo è un modo per dire, ancora una volta, che il Teatro Massimo vuole abbattere le sue pareti ed essere aperto alla città” ha precisato il sovrintendente Francesco Giambrone.
La maratona musicale avrà inizio alle ore 22 per concludersi alla stessa ora dell’indomani, mentre un team interno al teatro sarà pronto a intervenire in qualsiasi momento per assicurare la continuità dell’esecuzione.
Claudia Randisi
Foto di Flavia Randisi