PALERMO – In seguito all’informativa relativa all’organico di diritto dei posti di sostegno per l’ a. s. 2018/2019, Flc Cgil Sicilia, Cisl Scuola e Uil Scuola esprimono profondo disappunto per le decisioni prese a livello ministeriale.
In particolare, stiamo parlando del numero di posti di sostegno già previsto per l’anno scolastico 2017/2018, che consiste per l’esattezza in un totale di 11.506 cattedre da assegnare. I sindacati, secondo quanto si apprende in una nota,“non comprendono il criterio adottato”.
Tale criterio prevede un abbassamento delle cattedre a 175, vista la diminuzione consistente della popolazione scolastica siciliana. Al contempo, però, nonostante l’aumento del numero di alunni disabili sul territorio, non si assiste a un conseguente aumento di cattedre di sostegno.
La gestione di questo aspetto viene rimandata al direttore regionale, il quale dovrà gestire il “problema dell’assegnazione dei posti in deroga”.
Oltre a questo, si aggiungono le falle aperte dalle sentenze positive che danno ragione alle famiglie degli alunni ricorrenti che vedono calpestati ingiustamente i propri diritti.