Palermo in tilt, 3000 studenti in strada contro la “Buona Scuola

Palermo in tilt, 3000 studenti in strada contro la “Buona Scuola

PALERMO – Rabbia, sgomento e poche possibilità di futuro, questa è la situazione di quasi tutti gli studenti italiani.

La “Buona Scuola” continua a fare le sue vittime? Sembrerebbe proprio di si, dopo la manifestazione studentesca a Catania, organizzata dai ragazzi appartenenti al comitato KAOS, oggi altri tremila studenti delle scuole di Palermo sono scesi nelle strade a far sentire la propria rabbia. 

No alle privatizzazioni. Tirocini e stage non pagati? Noi non siamo schiavi!, ecco cosa recita uno degli striscioni questa mattina. 

 “Non possiamo che contrapporci a tutto questo e continueremo a farlo, occupando le nostre scuole e scendendo in piazza per ribadire il nostro no verso un modello di scuola che ripudiamo” questo è quanto dichiarato da Michele Minardi del Liceo Cannizzo, presente alla manifestazione organizzata dal Coordinamento Studenti Medi. 

Si preannuncia un “autunno caldo dei movimenti studenteschi”, fatto di scioperi e manifestazioni ad oltranza, infatti, a Palermo già diverse scuole sono state anche occupate e autogestite. 

La marcia studentesca ha già paralizzato il traffico di Palermo e nel corso della mattinata si fermerà anche davanti la sede di Confindustria, presa particolarmente di mira. 

Uno dei punti caldi su cui si sta concentrando la manifestazione studentesca è proprio l’alternanza scuola – lavoro, motivo per cui i membri del Coordinamento Studenti Medi hanno dichiarato: “Confindustria vorrebbe leccarsi i baffi con una grossa fetta dei guadagni che l’alternanza scuola lavoro porterà alle casse del Governo e soprattutto dei padroni delle grosse imprese private che, come degli sciacalli, vorrebbero affondare le mani nel poco di scuola pubblica che e’ rimasto“.