Il neo-rettore Micari: “Comunicazione e confronto col territorio”. Le nuove sfide dell’ateneo palermitano

PALERMO – Un ateneo rivolto al futuro, attento alle esigenze di chi versa in condizioni di difficoltà, nuovi indirizzi di studio e rimodulazione dell’offerta formativa.

Queste le nuove sfide dell’ateneo palermitano guidato dal neo-rettore, Fabrizio Micari.

“Comunicazione e confronto col territorio”, un ateneo che, oltre ad accompagnare gli studenti alla laurea, offra serie opportunità di formazione e prospettive di lavoro pressoché immediate.

Secondo Micari, è necessario il confronto con le istituzioni del territorio in un’ottica di sviluppo globale che conivolga non soltanto gli studenti ma cittadini, imprese e pubblica amministrazione.

Tutto ciò si traduce in una rimodulazione dell’offerta formativa in un’ottica di rilancio del percorso formativo universitario.

Il neo rettore promette l’attivazione, a partire dall’anno accademico 2016-2017, di nuovi indirizzi di studio come quello dedicato al ramo agroalimentare che arricchirà l’offerta formativa della facoltà di Agraria o indirizzi specifici di arte, musica e spettacolo per la facoltà di Lettere e che consentano di conseguire un titolo spendibile anche all’estero. A Trapani, inoltre, sarà attivato un corso per consulente giuridico di impresa.

In questo quadro saranno fondamentali i percorsi di tutorato e recupero per ridurre ancor di più il numero dei fuoricorso che, oggi, sono 15 mila su 45 mila iscritti.

Micari ha già previsto l’assegnazione di 29 deleghe: per l’edilizia i delegati saranno 4, Mario Di Paola, Giuseppe Giambanco (edilizia del Policlinico), Clara Celauro che curerà i rapporti con le istituzioni per i finanziamenti all’edilizia universitaria e Andrea Sciascia del dipartimento di Architettura che mantiene la delega per le sedi decentrate.

Tantissime le “new entry” illustri come quella di Enrico Camilleri (affari giuridici e normativi), Maria concetta Di Natale (beni culturali), Paolo Inglese (potenziamento dei servizi agli studenti), Livan Frativi che allarga le sue competenze (rapporti di ricerca con Ue e fondi strutturali), Vincenzo Di Dio (Energy manager di ateneo), Salvatore Favuzza (politiche energetiche), Antonio Palma (politiche sportive, Cus), Francesco Lo Piccolo (dottorato di ricerca), Salvatore Gaglio (rapporti con il Cnr), Antonello Miranda (rapporti con le istituzioni diplomatiche internazionali).

Confermati Alessandro Bellavista (che si occupera’ di relazioni sindacali), Pasquale Assennato (cooperazione internazionale), Alida Lo Coco (coordinamento del centro di orientamento che sarà rafforzato con altri cinque docenti), Maurizio Carta (sviluppo territoriale e decentramento), Gianfranco Marrone (comunicazione), Massimo Midiri (sistema museale dell’ateneo), Anna Maria Pepi (pari opportunita’, asilo nido e disabilità).