La scuola che “uccide”: studenti in piazza a Palermo contro l’alternanza scuola-lavoro

La scuola che “uccide”: studenti in piazza a Palermo contro l’alternanza scuola-lavoro

PALERMO – Gli studenti tornano in piazza a Palermo contro l’alternanza scuola-lavoro.

Diversi gli istituti che partecipano oggi nel capoluogo siciliano per la mobilitazione contro l’alternanza scuola-lavoro.

Il corteo è partito da piazza Verdi, per raggiungere Piazza Indipendenza e lì l’incontro con l’assessore regionale alla formazione Roberto Lagalla.

Gli alunni che si sono mossi evidenziano che questo strumento duale non è efficace, ma spinge gli studenti a sfruttamento e precarietà. Durante le ore di stage a perdere la vita, infatti, sono stati due giovani: Giuseppe Lenoci e Lorenzo Parelli.

Di questa scuola che uccide e non ci ascolta non ne possiamo più. Oggi in tutta Italia gli studenti si riprendono le strade per chiedere l’abolizione dell’alternanza-scuola lavoro. La formazione si fa nelle aule, studiando, spingendo i giovani a sviluppare un approccio critico rispetto alle ingiustizie sociali, allo sfruttamento lavorativo, contro la guerra. Non si fa nei posti di lavoro, in cui diventiamo manodopera gratuita che sostituisce i lavoratori“, questo quanto dichiarato da una studentessa durante la protesta.

Fonte foto: Ansa.it