Tumore asportato mentre il paziente è sveglio e parla coi medici: è il primo intervento a Palermo

PALERMO – Un intervento decisamente innovativo quello eseguito al Policlinico di Palermo: un 64enne è stato operato per un tumore primitivo al cervello. La particolarità? L’intervento è avvenuto quando il paziente era sveglio.

È il primo intervento eseguito nel capoluogo siciliano con la “awake surgery“, una terapia innovativa che serve a salvare alcune funzioni fondamentali per la vita del paziente che, però, con l’anestesia totale potrebbero essere messe a dura prova.

Il team diretto dal professore Giovanni Grasso, docente universitario di Neurochirurgia, richiedeva proprio la collaborazione del paziente, essenziale per accertarsi che tutto stesse procedendo per il meglio.

Il 64enne era rilassato e tranquillo ed è riuscito a comunicare con il team di chirurgi. Quest’ultimi gli hanno posto vari quesiti di matematica e domande sulla sua vita e sulla sua famiglia. L’intervento non è adatto a tutti, contando che potrebbe esserci il bisogno di ricorrere all’anestesia totale.

Il professore Grasso sottolinea come sia stato fondamentale l’aiuto e la tranquillità del paziente, essenziale per evitare spiacevoli conseguenze. All’uomo è stato chiesto di associare funzioni a immagini e di parlare della sua vita.

Immagine di repertorio