PALERMO – Dal mese di ottobre e per i successivi diciotto mesi sarà attivo il progetto dell’associazione LILT “HPV… conoscerlo per non temerlo”, per permettere a tutte le donne di poter effettuare gratuitamente il test HPV – DNA.
Questo nuovo progetto dell’associazione prevede anche l’istituzione di vari sportelli d’ascolto e di supporto emotivo, con l’obiettivo di ben informare la popolazione femminile su quali sono i rischi del tumore alla cervice uterina.
I vari sportelli d’ascolto si troveranno all’interno degli ambulatori LILT nelle provincie di Palermo e Trapani che hanno già aderito al progetto “HPV… conoscerlo per non temerlo”.
Ad esprimersi sull’iniziativa è stato il presidente della LILT di Palermo, prof. Giuseppe Palazzotto, che ha dichiarato: “HPV…conoscerlo per non temerlo”, si propone di studiare l’efficacia del test HPV-DNA su donne dai 30 ai 64 anni, quale strumento di screening di primo livello per prevenire il tumore della cervice uterina. Tale idea di ricerca nasce dalla totale mancanza, sul territorio regionale, a differenza di altre regioni di Italia, dell’uso del test HPV-DNA”.
“Il progetto – continua – ha come obiettivo anche quello di coinvolgere in questo percorso la donna non solo da un punto di vista medico e scientifico, creando un percorso di esami diagnostici a cui sottoporsi, ma da un punto di vista sociale e psicologico. Infatti attraverso l’istituzione di uno sportello di ascolto HPV, aperto a tutti senza limiti di età, intendiamo informare i nostri utenti su tematiche relative al papilloma virus, alle modalità di trasmissione, agli effetti che provoca nelle propria persona e negli altri, perché scoprire di essere affette da un virus, può cambiare il modo di vivere la propria sessualità e di rapportarsi con gli altri”.
“Una donna affetta da HPV – conclude – non è una donna malata, è solo una donna che deve avere più cura di se stessa e del proprio corpo, sottoponendosi a controlli periodici. L’esperienza insegna che l’arma migliore per sconfiggere un nemico è conoscerlo, affrontarlo con gli strumenti giusti e soprattutto non temerlo”.