PALERMO – Al momento del rinnovo della carta d’identità aveva espresso la volontà di donare gli organi e la sua scelta è stata ribadita dai familiari che hanno rinnovato il consenso alla donazione.
La generosità di una donna deceduta al Policlinico per le conseguenze di un incidente stradale salveranno quattro pazienti in attesa di trapianto.
Sono stati prelevati cuore, reni, fegato e cornee, queste ultime inviate alla Banca degli occhi di Mestre.
Le parole di Maria Grazia Furnari
“Voglio esprimere ai familiari della donatrice un pensiero di gratitudine e vicinanza – afferma il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maria Grazia Furnari – L’atto di grande generosità della signora ha permesso di salvare diverse vite e ha dato un esempio di altruismo e solidarietà. La donazione di organi è un tema di grande importanza e questa occasione ci ricorda quanto sia cruciale la sensibilizzazione sull’argomento. Ringrazio anche tutta l’equipe, medici, infermieri, tecnici, che hanno svolto un ruolo cruciale nel garantire il processo di donazione“.
Allertato il Coordinamento operativo del Centro regionale trapianti, è scattato il periodo di sei ore di osservazione di morte cerebrale, al termine del quale sono iniziate le operazioni chirurgiche di prelievo degli organi.
Chi ha gestito il processo di donazione
A gestire il processo di donazione è stato il professore Maurizio Raineri, responsabile dell’unità semplice di Terapia intensiva post-operatoria e Neurorianimazione e Coordinatore locale per i trapianti dell’AOUP, affiancato dall’equipe medica costituita dalle anestesiste Concetta Milazzo e Claudia Marino, il professore Roberto Monastero, neurologo, il medico legale Manfredi Rubino, e dalla psicologa del Centro Regionale Trapianti in servizio presso il Policlinico, Elena Massihnia.
Nelle scorse ore anche un “grande anziano” ha salvato la vita a un giovane (la donazione a Ragusa).