La Via (Ncd): “Fondi trovati per i forestali? Un bluff di Crocetta”

PALERMO – La Regione, tra le tante emergenze, ha vissuto giorni di fuoco per le proteste dei forestali da mesi senza stipendi e senza risposte. Il governatore Crocetta, per placare gli animi, ha annunciato di aver trovato i fondi necessari per le coperture economiche.

“Abbiamo approvato un ddl sui Forestali e sui Consorzi di bonifica – ha affermato il presidente – e abbiamo trovato già 15 milioni, ne mancano 10 milioni. Stiamo pensando di utilizzare in questo caso alcuni fondi inutilizzati del Crias”.

Si tratta della cassa Regionale per il credito alle imprese artigiane siciliane e l’eurodeputato di Ncd Giovanni La Via, presidente della commissione ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo, ha lanciato un grido d’allarme in merito alla situazione tampone promossa da Crocetta.

“Sui forestali – ha dichiarato l’onorevole La Via a NewSicilia.it – il governo regionale sta sbagliando strategia perché cerca delle coperture occasionali che non sono sufficienti. Si va avanti con piccoli interventi non risolutivi del problema”.

“Occorre coprire la spesa dei forestali – prosegue La Via – con un’entrata stabile e non grattando fondi qua e là in maniera raffazzonata. Ora Crocetta ha dichiarato che prenderà i soldi dal fondo della Crias, l’unico strumento per gli agricoltori in difficoltà. La Crias ha funzionato benissimo e se togliamo questi fondi uccidiamo un’intera categoria per salvarne un’altra”.

Per l’eurodeputato “Crocetta annaspa in cerca di risorse, ma non può togliere il credito agli agricoltori”. La Via aggiunge: “L‘assessore all’Agricoltura proprio pochi giorni fa in commissione attività produttive aveva annunciato nuove risorse finanziarie in favore degli agricoltori e poi dopo poco tempo il suo presidente lo smentisce”.

L’esponente di Ncd conferma il suo impegno sul territorio. Alcuni rumors giornalistici hanno rivelato che anche nel consiglio comunale etneo potrebbe esserci un suo gruppo di consiglieri di riferimento. L’eurodeputato spiega che l’impegno sul territorio di Catania è sempre vivo e presente e ovviamente sto continuando a lavorare per allargare i riferimenti” e ha anche precisato che “un gruppo politico si valuta al momento del voto, quindi occorre continuare nell’azione di radicamento sul territorio”.

“La Sicilia agli occhi dell’Europa – conclude La Via – è un disastro organizzato. Le uniche risorse disponibili che possiamo spendere sono quelle europee ma non riusciamo ad attivarle. Occorre cambiare pagina”. Il che tradotto significa un ritorno al voto per un nuovo presidente della Regione.