Vertenza Blutec, Di Maio ai sindacati: “Lavoratori in cassa integrazione. Honda e Nissan interessate? Verificherò”
TERMINI IMERESE – “Su Honda e Nissan solo voci per Termini Imerese? Datemi il tempo di verificarle“, risponde così ai cronisti il vicepremier Luigi Di Maio a margine dell’incontro di Termini Imerese con sindaci e sindacalisti in merito alla vertenza Blutec, l’azienda che ha rilevato lo stabilimento ex Fiat.
Presenti, insieme al leader pentastellato, anche il primo cittadino Francesco Giunta e il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Nelle prossime settimane – ha annunciato Di Maio – incontrerò soggetti economici che stanno mostrando interesse per l’Italia a causa della Brexit. Il caso Blutec non è solo una vertenza ma una questione di rispetto dello Stato. Entro le prossime settimane erogheremo gli ammortizzatori sociali fino a giugno, ma Blutec deve rispettare lo Stato che ha erogato soldi pubblici“.
Poi una frecciatina a Fca. Secondo Di Maio, l’azienda “deve fare la sua parte a Termini Imerese, perché è vero che ha deciso di andare via nel 2009, ma si è impegnata a garantire la transizione attraverso Blutec, azienda che è fornitrice di Fiat da tanti anni“.
“Qui ci sono dei lavoratori, diverse centinaia, che aspettano di essere riassunti nello stabilimento ex Fiat, oggi Blutec, e allo stesso tempo hanno il diritto di ricevere la cassa integrazione che deve essere erogata in attesa che Blutec rispetti gli impegni“.
“Come ministro – ha proseguito – erogherò ai lavoratori della Blutec gli ammortizzatori di gennaio e febbraio che non hanno ricevuto nonostante l’accordo firmato e nei prossimi mesi fino a giugno“.
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