Tasi SI Tasi NO? Lite a Palermo per eliminarla

Tasi SI Tasi NO? Lite a Palermo per eliminarla

PALERMO – E’ caos al comune di Palermo. Si allarga, infatti, la frangia dei consiglieri comunali che vuole eliminare la nuova tassa sulla prima abitazione. Ed è scontro.

La Tasi, che i cittadini dovrebbero pagare per l’illuminazione e la manutenzione delle strade, spacca in due l’amministrazione e domani sera arriverà il verdetto durante un consiglio comunale convocato d’urgenza per approvare la delibera sull’aliquota e consegnare entro mercoledì il documento al ministero dell’Economia e delle finanze.

Entro il sedici ottobre i cittadini dovrebbero pagare la prima rata ma ancora non è detta l’ultima. Domani sera, infatti, l’approvazione potrebbe sfumare. E quindi Tasi SI o Tasi NO? Un bel dilemma che vedrà schierati sullo stesso fronte l’Italia dei Valori con Filippo Occhipinti e Paola Caracausi, la maggioranza del Partito Democratico guidata da Sandro Leonardi e l’Ncd con Alessandro Anello e Francesco Scarpinato.

Sono loro ad attaccare il sindaco Leoluca Orlando invitandolo a tagliare le spese superflue piuttosto che dare centocinquanta milioni alla Rap. Non vogliono e si oppongono fermamente all’introduzione della Tasi.

Insomma si fa muro contro l’amministrazione comunale. “La giunta intervenga sui capitoli di bilancio per la rappresentanza e la comunicazione – gridano a gran voce – i cittadini sono stanchi perchè pagano le tasse per servizi inesistenti. Il comune vuole solo fare cassa”.

Di contro c’è chi la proposta del pagamento Tasi la appoggia pienamente come il Mov 139 che afferma senza scrupoli che i soldi ricavati da questa imposta serviranno anche per pagare le famiglie dei precari ex Gesip. Una responsabilità alla quale loro non possono sottrarsi.

Fra poco più di 24h la resa dei conti finale.