PALERMO – Il tribunale amministrativo regionale ha sospeso i decreti regionali tramite i quali eran stata ordinata la decadenza dalla carica dei sindaci Enzo Bianco e Leoluca Orlando, rispettivamente primi cittadini delle città metropolitane di Catania e Palermo.
Invariata rimane, invece, la situazione per Messina, dove non c’è stato alcun ricorso contro la nomina di Francesco Calanna, avvenuta il 19 ottobre scorso. che assume le funzioni dell’ex sindaco metropolitano messinese Renato Accorinti.
Orlando ha dichiarato e affermato, tra l’altro, come il tribunale amministrativo abbia ripristinato finalmente una condizione di legalità e legittimità democratica.
Il provvedimento attuato darà, inoltre, la possibilità di riprendere un percorso che promette di permettere la ripresa e la ricostruzione di questi enti intermedi, parzialmente se non completamente distrutti da periodi in cui, l’incertezza e la mortificazione, avevano il pieno controllo in territorio.
Tali conseguenze hanno, infatti, inevitabilmente portato a lunghissimi periodi durante i quali i servizi resi ai cittadini hanno subito, di conseguenza, un netto rallentamento, se si prende in considerazione la loro stessa funzionalità.
Soddisfatto anche il sindaco Enzo Bianco, che ha sottolineato l’esaustività e la chiarezza del provvedimento adottato dal Tar di Palermo. Rimane comunque il dispiacere che comunità come quelle di Catania e Palermo, siano state obbligate a perdere così tanto tempo.
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