PALERMO – “È necessario un lavoro sinergico tra operatori sanitari e giornalisti. Questo può determinare informazione sulla prevenzione e sull’offerta sanitaria. Come governo siamo impegnati anche a implementare le strutture degli uffici stampa. Dobbiamo trovare i fondi“. Questo quanto affermato dall’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, durante il convegno “Comunicazione in sanità”, che si è svolto allo Splendid Hotel La Torre di Palermo, promosso dal Dasoe e diretto da Salvatore Requirez.
“Ci stiamo avviando ad un cambiamento nell’assistenza regionale con la valorizzazione del territorio – aggiunge Volo – abbiamo già aperto tre case di comunità. Ne sono previste 156 in tutta l’Isola. Entro il 2026 dovremo spendere i soldi del Pnrr. È importante far capire ai cittadini che non c’è bisogno di andare negli ospedali e nei pronto soccorso per ogni richiesta di assistenza. Sarà attivata anche la telemedicina da casa“.
“Stiamo abbattendo le liste d’attesa, in parte sovradimesionate per errori di registrazione. La domanda di assistenza sarà gestita presto da un sistema informatico regionale. Attraverso il fascicolo individuale verranno curate al meglio le esigenze del cittadino. Per far fronte alle carenze di medici, abbiamo attivato un bando per 1.500 medici stranieri. Hanno risposto solo 130 professionisti. Non è sufficiente. Ci auguriamo che anche la sanità privata ci dia un supporto“, conclude l’assessore.