Salvini a Palermo: proclami e contestazioni

Salvini a Palermo: proclami e contestazioni

PALERMO – Dopo le numerose visite dell’ex premier Matteo Renzi, oggi, nel capoluogo siciliano, è stato il turno del leader della Lega Nord, Matteo Salvini seguito dai siciliani del movimento, Alessandro Pagano e Angelo Attaguile, e dal responsabile economico Armando Siri.

Tra i suoi principali impegni, il leader della Lega è in Sicilia per la raccolta di firme dal titolo #votosubito, in merito alla quale ha presenziato ad un’assemblea che ha visto presenti numerosi esponenti della società civile. 

Oltre ai suoi impegni politici e diplomatici, in una Sicilia dove incombono amministrative, regionali e l’ombra delle elezioni politiche nazionali, Salvini si è concesso anche una visita ai luoghi simbolo della città siciliana, dove però non sono mancate le dichiarazioni. Proprio davanti alla stele che ricorda il terribile attentato di Capaci del 23 Settembre 1992, il leader della Lega ha manifestato la sua voglia di dare maggiore stabilità al Paese, eliminando il profondo solco che divide il Nord con il Sud, dando così ai giovani l’opportunità di rimanere in Italia e di non “fuggire” all’estero.

Un’accoglienza burrascosa è quella che, invece, ha avuto davanti alla Cattedrale di Palermo, dove ha visitato e osservato i numerosi mosaici, la tomba di Federico II di Svevia e di Don Pino Puglisi. Una rappresentanza studentesca, esponendo uno striscione con scritto “La Sicilia ai siciliani. Itivinni in Padania” ha manifestato il proprio stato di insofferenza e la voglia di cambiamento.

I ragazzi sono stati allontanati a forza dall’ingresso della chiesa, dove Salvini si è voluto soffermare per giudicare Alfano (col quale lui stesso dichiara di non voler avere nulla a che fare), Mattarella, Gentiloni, Virginia Raggi sindaca di Roma e Giuseppe Sala sindaco di Milano, come coloro dai quali allontanarsi.

C’è stato tempo infine per un classico cannolo siciliano e per la scalata al Monte Pellegrino, per fare visita al santuario di Santa Rosalia. In serata festa di Natale in un locale vicino al porto, alla presenza di circa 700 persone.