PALERMO – La notizia è nell’aria da giorni: Nelli Scilabra dovrebbe essere la new entry nella segreteria del presidente Crocetta. Così dopo la gestione – tra mille polemiche e marchiata dal flop del Piano Giovani – del settore della Formazione la giovane laureanda dovrebbe trovare posto all’interno dello staff del suo mentore. Quest’ultimo, nei giorni difficili del rimpasto, ha provato – congiuntamente a Beppe Lumia – a fare scudo sul suo nome ma non c’è stato nulla da fare.
Sul solco di Mariella Lo Bello e Michela Stancheris prosegue il consolidato modus operandi di Crocetta, circondato da segretarie – assessori e assessori – segretarie.
Anche se qualcuno non l’ha presa bene. Michela Stancheris – la bergamasca assistente di Crocetta a Bruxelles e poi assessore al Turismo post Battiato – ha sparato a pallettoni sul presidente dopo la sua mancata conferma in giunta.
Anche Mariella Lo Bello, adesso assessore nel Crocetta ter, è stata nella segreteria del governatore dopo l’esperienza di governo al Territorio: oggi occupa la poltrona di Nelli Scilabra. Proprio quest’ultima non potrà – a causa della legge sulle incompatibilità – ricoprire il ruolo di dirigente. Quindi ecco l’escamotage: la Scilabra sarà un funzionario e andrà a capo della segreteria particolare della presidenza della Regione.
In epoca di mancanza di lavoro effettivamente il presidente Crocetta qualche risultato l’ha prodotto: si è aperta la corsa per diventare suo segretario (e poi, visti i precedenti, anche assessore).
