Il ministro Delrio in visita a Palermo: farà il punto sulle infrastrutture siciliane

Il ministro Delrio in visita a Palermo: farà il punto sulle infrastrutture siciliane

PALERMO – In una Sicilia da mesi assediata da problemi di natura economica e infrastrutturale, dalle fabbriche sull’orlo del fallimento ai crolli delle reti stradali, sembra cadere a pennello la visita del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio che sarà in visita oggi a Palermo con il sottosegretario Davide Faraone per fare il punto sulla situazione delle infrastrutture siciliane e le prospettive di ripresa del Sud.

La visita del ministro partirà dall’aeroporto palermitano “Falcone e Borsellino” dove incontrerà i dirigenti della Gesap, società che gestisce lo scalo palermitano.

L’itinerario proseguirà poi a Carini per visitare l’Ansaldo Breda e confrontarsi con i vertici e i lavoratori dell’azienda. La fabbrica metalmeccanica era stata negli ultimi mesi oggetto di diverse trattative, inizialmente con la società giapponese “Hitachi“, che avrebbe scorporato l’Ansaldo non  garantendo il posto di lavoro agli oltre cento dipendenti della società, e successivamente quella con il gruppo Rfi (Rete ferroviaria italiana), portata a termine nei giorni scorsi con la soddisfazione di impiegati e  sindacati.

Nel primo pomeriggio sarà al cantiere navale di Fincantieri, al centro di u uragano di polemiche per via della mancanza di commesse che sta mettendo sul lastrico le singole fabbriche pronte alla chiusura in caso di mancanza di una inversione di tendenza.

Nel tardo pomeriggio, Delrio e Faraone faranno un sopralluogo al cantiere del viadotto Himera, sull’autostrada A19 PalermoCatania, per monitorare lo stato dei lavori di sistemazione della bretella dopo il cedimento dei piloni dello scorso aprile che provocò la chiusura dell’autostrada.

Infine, alle ore 21, il ministro dei Trasporti e il sottosegretario parteciperanno a un dibattito sul Mezzogiorno alla “Festa dell’Unità”, ai Cantieri culturali della Zisa di Palermo. “Proviamo a trovare soluzioni immediate per la ripresa del Sud – ha detto Faraone – e immaginiamo nuove prospettive di sviluppo a lungo termine“.