PALERMO – Soffia il vento della polemica sulla recentissima nomina dell’assessore Piergiorgio Gerratana all’Ambiente e al Territorio al posto della dimissionaria Mariarita Sgarlata. L’onorevole Bruno Marziano, del Pd, non ci sta e ha annunciato una denuncia alla Procura della Repubblica per accertare se dietro la nomina vi possano essere gli estremi per voto di scambio.
La guerra dei dossier e delle denunce, stavolta, si ritorce contro il presidente. Il casus belli è rappresentato dalla ripetizione delle elezioni regionali che si terranno a Rosolini e Pachino il prossimo 5 ottobre a seguito di un pronunciamento del Cga.
“Presenterò un esposto – dichiara a NewSicilia l’onorevole Bruno Marziano – perché è inconcepibile nominare assessore un politico amico personale di candidati in corsa per le elezioni del Pd e del Megafono. E’ una turbativa dello svolgimento delle elezioni a pochi giorni dal voto”.
“Questa scelta – prosegue il deputato regionale – rappresenta un intervento a gamba tesa sulle elezioni e chiederò di chiarire se altri personaggi politici, tra cui il sindaco di Siracusa Garozzo, abbiano giocato un ruolo in questa vicenda”.
“In Sicilia vi sono tanti politici giovani e seri. Si doveva scegliere proprio uno proveniente da un territorio nel quale è in corso una campagna elettorale?”.
Campagna elettorale che riguarda tutti i deputati aretusei visto che lo stesso Marziano, insieme a Pippo Gianni, è tra i deputati eletti nel collegio siracusano a rischio di riconferma a causa della ripetizione delle elezioni.
L’avversario che, per così dire, tallona Marziano è il renziano Giovanni Cafeo. Quest’ultimo lavora come capo di gabinetto del sindaco di Siracusa, Garozzo, e, attraverso le indiscrezioni della stampa locale, pare abbia sancito un accordo elettorale con l’avvocato Giovanni Giuca per tentare di scalzare proprio Marziano.
“L’avvocato Giuca – dichiara Marziano – già sindaco di Rosolini, pur essendo candidato del Megafono, ha fatto filtrare l’intenzione di sostenere Giovanni Cafeo del Pd”.
Quindi, secondo l’onorevole Marziano, esisterebbe un fil rouge che lega il suo competitor, Giovanni Cafeo e Piergiorgio Gerratana, neoassessore e già consigliere di Rosolini e vicinissimo a Giovanni Giuca. Quest’ultimo inoltre dovrebbe concorrere nuovamente alla poltrona di primo cittadino del comune di Rosolini, attualmente retto da un commissario.
“Sono molto preoccupato – ha concluso il deputato regionale – perché c’è un tentativo di creare posizioni di vantaggio non solo sul possibile ritorno al voto per le regionali ma anche per le imminenti amministrative che vedono al voto il Comune di Rosolini”.
Marziano ci confida di aver sentito il presidente Crocetta fino a ieri per cercare una mediazione sul nome del nuovo assessore.
“Gli avevo detto – spiega – che la nomina di Gerratana era inopportuna e mi ero messo a disposizione per trovare un accordo e una soluzione. Adesso sarà la magistratura ad indagare su questa vicenda”.
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