Marziano: “Avviso 8 è finalmente una realtà. Sono esausto ma soddisfatto”

Marziano: “Avviso 8 è finalmente una realtà. Sono esausto ma soddisfatto”

PALERMO – Una battaglia lunga, con qualche ferito sul campo, ma alla fine Avviso 8 è realtà. L’assessore Bruno Marziano alla fine è riuscito a spuntarla presentando la graduatoria definitiva degli enti e dei progetti di formazione lavoro e domani l’elenco sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Sempre domani a Palazzo d’Orleans alle 11.30 Marziano spiegherà alla stampa tutti i dettagli di un’operazione che dovrebbe assicurare lavoro a migliaia di siciliani.

Ci voleva Avviso 8. figlio di Avviso 3 e nipote di Avviso 1 – dice Bruno Marziano – per completare un lavoro iniziato ben due anni fa e ostacolato da quanti, tanti, venivano lasciati fuori dai progetti di formazione“.

Qualcuno sostiene che avete lasciato fuori dalla graduatoria enti storici di formazione in Sicilia…

Vero, sono fuori Aram, Anfe e altri che hanno fatto la storia della formazione negli ultimi anni in Sicilia. Sono rimasti fuori per vicende giudiziarie e per mancanza di qualità dei progetti presentati“.

Quando lo scorso maggio presentò la lista, lei assessore venne accusato di avere incluso nell’elenco “amici”, enti guidati da persone a lei particolarmente vicini…

Nella graduatoria finale gli enti guidati dai miei cosiddetti amici sono rimasti fuori. Voglio comunque precisare che nella valutazione dei progetti che ci sono stati presentati ha sempre prevalso la ricerca della qualità. Il mio assessorato non ha mai inteso favorire nessuno“.

Diamo adesso qualche numero…

Nessun problema, del resto è tutto alla luce del sole. La Regione mette a disposizione degli enti 136 milioni di euro, che potrebbero diventare 167, con i 31 del Fondo Fiordo. Ma toccherà all’Assemblea regionale esprimersi su questo. Gli enti destinatari dei finanziamenti sono 80 per ben 200 progetti approvati“.

Assessore, un lavoro lungo e faticoso ma alla fine ce l’avete fatta…

Un lavoro lungo e faticoso a beneficio di almeno il 75 per cento dei lavoratori ai quali i corsi di formazione sono rivolti. Non lo nego, sono esausto, anche per le troppe strumentali polemiche che hanno costellato l’operato del mio Assessorato, ma soddisfatto, estremamente soddisfatto. I politici sono spesso accusati di essere bravissimi con le parole. Noi oggi ai siciliani proponiamo fatti“.