PALERMO – Una mancata approvazione di bilancio che costa caro alle giunte comunali di sette sindaci siciliani, costretti a sciogliere i propri consigli e a decadere dalla propria carica.
Un parere indiscutibile, quello del Consiglio di Giustizia Amministrativa (Cga): in sostanza, la nuova legge regionale può essere applicata retroattivamente. In più il presidente della Regione, in questo caso Rosario Crocetta, non ha alcun potere per disapplicare una legge varata dall’Ars.
Questi i comuni siciliani coinvolti: Monterosso Almo, Valdina, Monforte San Giorgio, Casteldaccia, San Piero Patti, Castiglione di Sicilia e Catalfimi Segesta.
Entro la giornata di domani, la Regione Sicilia dovrebbe notificare i decreti per far sì che in questi sette comuni le prossime elezioni amministrative dell’11 giugno siano valide per scegliere il nuovo primo cittadino.