Manca il numero legale all’Ars, non si vota il Rendiconto. Miccichè: “Rischiamo seri problemi”

Manca il numero legale all’Ars, non si vota il Rendiconto. Miccichè: “Rischiamo seri problemi”

PALERMO – Ci ha provato in tutti i modi Gianfranco Miccichè a riunire i deputati in Sala d’Ercole per raggiungere il numero legale utile per discutere dei ddl agli ordini del giorno, ma non è stato possibile.

Continuano, quindi, le sospensioni e i rinvii dell’Assemblea regionale siciliana a Palermo a causa della mancanza dei voti necessari.

Il presidente dell’Ars siciliana, in occasione della seduta di ieri, ha sollecitato in più occasioni i capigruppo a segnalare le assenze per verificare “la pendenza della Corte sul Rendiconto” del 2019 “assolutamente da approvare“.

Sennò devo pregare i capigruppo di fare un giro di telefonate per domani“,  ha sottolineato ancora Miccichè, con la speranza di evitare “seri problemi“. Non è andata a buon fine nemmeno la richiesta ai commessi di “fare un giro e vedere deputati fuori” che sarebbero dovuti entrare in sala.

L’unico ordine del giorno approvato ieri all’Ars è stato quello sui lavoratori del call center di Almaviva che era stato già approvato in precedenza da tutti i capigruppo.

Prima di rinviare la seduta a domani pomeriggio alle ore 16 Miccichè ha richiamato i colleghi alle proprie responsabilità. “La mancanza del numero legale sul Rendiconto, che di fatto ci bloccherebbe l’assestamento e il bilancio del 2022 è un problema che creiamo a tutti. Non stiamo votando qualcosa di politicamente giusto o sbagliato“.

Fonte screenshot video ars.sicilia.it