Grillo: “Non si sa cosa sia Crocetta” e il presidente: “Cerca voti da cosa nostra”

Grillo: “Non si sa cosa sia Crocetta” e il presidente: “Cerca voti da cosa nostra”

PALERMO – Ogni volta che Grillo viene in Sicilia non manca di generare polemiche. Da esperto di comunicazione sa che quando si parla di mafia si guadagna un titolone sui giornali e ieri ha fatto svariate volte accenno agli “odiati” giornali e ai servizi che sarebbero usciti.

Nel bene o nel male basta che se ne parli” e il leader 5 stelle ha colto l’aforisma.

“Qui ci sono i fichidindia e i morti ammazzati per mafia – ha detto Grillo – qui c’era Majorana, il grande scienziato, adesso siete poveri. Avete l’autonomia, ma siete poveri. Avete i comuni sciolti per mafia e tutti parlano di onestà. Qui c’è una grande disonestà culturale, simbolo di questo paese. La mafia aveva una sua morale, non c’è più niente adesso. Oggi da chi è formata l’associazione a delinquere? Ve lo dico io: da affaristi. Nelle associazioni a delinquere non ci sono ormai più delinquenti, ma imprenditori, affaristi e magistrati”.

“La mafia è stata corrotta dalla finanza – ha rincarato la dose Grillo – prima aveva una sua condotta morale e non scioglieva i bambini nell’acido. Non c’è differenza tra un uomo d’affari e un mafioso, fanno entrambi affari: ma il mafioso si condanna e un uomo d’affari no. Nelle associazioni a delinquere non ci sono ormai più delinquenti, ma imprenditori, affaristi e magistrati”.

E su Crocetta ha aggiunto: “Questo qua che non si capisce cosa sia lo mettiamo in crisi!”.

Alle agenzie il presidente Crocetta ha contrattaccato a modo suo: “Per Grillo la politica non serve a trasformare la società e farla crescere ma deve inseguire solo i voti anche quelli razzisti, mafiosi e persino omofobi”.

“Non temo la sfida di chi pensando di accaparrare consensi utilizza bassezze senza limiti – ha aggiunto il presidente -. Beppe Grillo oggi è un barbaro politicante che cerca i voti della mafia per fini di potere, va a braccetto con Dell’Utri e Di Vincenzo, è xenofobo e razzista, insulta le persone anche per le proprie scelte individuali”.

Lo show è servito.