PALERMO – Ancora nulla di fatto per l’approvazione della Finanziaria siciliana. La coperta, infatti, è risultata essere troppo corta rispetto alle numerose norme proposte dai deputati e dal Governo.
In occasione della seduta odierna all’Ars, infatti, durata ben 6 ore, è emerso un nuovo stallo ed è stato necessaria la sospensione dei lavori. “Ancora le carte complete non ci sono, ci dobbiamo dire la verità“, ha dichiarato il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.
In aula sono arrivati tre maxi-emendamenti: uno del Governo e due parlamentari (sia di maggioranza che di opposizione). Miccichè ha convocato la conferenza dei capigruppo per decidere le future mosse.
“Per valutare tutto servono almeno un paio d’ore, quindi la mia proposta è di lavorare oggi e rinviare a domani – ha affermato – anche perché il ragioniere generale mi ha fatto sapere che se andiamo a lunedì è quasi sicuro che la Regione non potrà pagare gli stipendi“.
“Sono stanco, da quattro giorni sono buttato qui“, ha aggiunto Miccichè prima di sospendere i lavori.
Foto di repertorio
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