PALERMO – Ci saranno anche il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte e il capolista M5S nella circoscrizione isole alle elezioni europee, Giuseppe Antoci al corteo dell’uno maggio a Portella della Ginestra che annualmente commemora la strage mafiosa avvenuta nel 1947 in occasione della Festa dei Lavoratori.
Movimento Cinque Stelle che oltre ad essere presente alla manifestazione, ha presentato all’Ars i candidati che correranno per le prossime elezioni europee dell’ 8 e 9 giugno prossimi.
Una presenza certamente significativa quella di Conte, accompagnato proprio da Giuseppe Antoci, già vittima di un attento mafioso da Presidente del Parco dei Nebrodi per aver smantellato il sistema della mafia dei pascoli che mirava a sottrarre illecitamente i fondi europei.
“Con Giuseppe Conte saremo a Portella della Ginestra per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia – dichiara Giuseppe Antoci – Le lotte per l’affermazione della legalità e per i diritti sociali non si sono mai concluse. Il Movimento Cinque Stelle si batte da sempre su questi temi e l’operato del Presidente Conte è sempre stato orientato in tal senso.
E continua: “Le candidature di personalità di rilievo come Federico Cafiero De Raho e di Roberto Scarpinato sono stati segnali inequivocabili sull’identità e le battaglie di civiltà che intende perseguire il movimento. Proprio per questa ragione ho accettato con convinzione la candidatura alle elezioni Europee. La giornata di domani sarà un’importante occasione per ribadire che ci sono valori non negoziabili nella nostra società: diritto al lavoro e legalità su tutti”.
“Va alzata l’asticella della legalità e dell’etica che i troppi scandali, che con preoccupante frequenza stanno travolgendo la politica, hanno spinto troppo in basso. Il pericolo di alimentare il già forte astensionismo è grandissimo”. Così ha esordito questa mattina il coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, presentando all’Ars i sei candidati siciliani che correranno assieme ai due colleghi sardi per le Europee.
“Ai governi di destra, nazionale e regionale – ha affermato Di Paola – va dato un fortissimo segnale: tutto fanno tranne che pensare al Sud e ai siciliani. Parecchie misure del governo Conte sono state smantellate e la riforma in cantiere dell’autonomia differenziata rischia di essere per noi la pietra tombale”
E continua: “Anche se siamo appena partiti il motore della macchina 5stelle comincia a girare a pieni giri. Attorno ai nostri candidati, registriamo grande interesse. La formazione delle nostre liste è stato un grande tributo alla democrazia: i nomi dei nostri candidati sono venuti da una doppia consultazione tra gli iscritti, cosa che non succede in nessun altro partito, dove le liste vengono costruite all’interno delle segreterie politiche. Da Conte, nelle varie circoscrizioni, sono stati suggeriti alcuni nomi, si tratta di nomi di spessore, ma sempre ratificati online“.
Ha concluso così: “Per la Sicilia, ha indicato un campione dell’antimafia certamente non parolaia, come dimostrano i fatti: il nostro capolista, Giuseppe Antoci, che per la sua lotta al malaffare ha rischiato la vita e ora vive sotto scorta, e che ringrazio moltissimo per avere accettato di condurre con noi questa battaglia per l’Europa in nome della legalità. Anche gli altri candidati sono tutte persone qualificate, con anni di militanza nel movimento e alcuni nelle istituzioni, abbiamo un ex sindaco due consiglieri comunali. Tutti motivi che ci portano a pensare di poter fare molto bene”.
I candidati:
Sono sei i candidati provenienti dall’Isola e presenti in lista: Giuseppe Antoci, capolista, 56 anni, di Santo Stefano di Camastra, ex presidente del Parco dei Nebrodi, laurea in Economia e commercio; Patrizio Cinque nato a Palermo nel 1985, ex sindaco di Bagheria, laurea in comunicazione; Antonella Di Prima, 44 anni, nata a Sciacca ma residente a Siracusa per lavoro, laurea in ingegnerìa chimica; Virginia Farruggia 47 anni a giugno, di Gela, consigliere comunale a Gela, laurea in Architettura; Antonino Randazzo, di Palermo, 40 anni, capogruppo al consiglio comunale di Palermo, diploma di ragioneria; Matilde Montaudo 52 anni, avvocato cassazionista, laurea in giurisprudenza.
Completano la lista, i sardi Cinzia Pilo e Matteo Porcu.
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