Dissesto Comuni in Sicilia, Musumeci scrive a Conte: “Servono interventi per consentire le funzioni essenziali”

PALERMO –Ho scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte evidenziando come la Regione Siciliana, pur non avendo potestà legislativa in materia di finanza locale, da anni sostiene i Comuni, le Città metropolitane e i Liberi consorzi con ingenti risorse a proprio carico“.

Esordisce così su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, parlando della lettera rivolta a Giuseppe Conte nella quale si sottolinea la necessità di interventi per consentire ai Comuni siciliani “di continuare a svolgere le proprie essenziali funzioni“.

La grave situazione scaturita da alcune decisioni del Ministero della Salute su risorse finanziarie della Regione determina l’impossibilità di trasferire le somme necessarie ai Comuni per scongiurarne il dissesto“, scrive Musumeci.

Tale impossibilità è peraltro aggravata dalla parifica del rendiconto della Corte dei conti pronunciata ieri dalle Sezioni riunite per la Sicilia, che impone il ripianamento di un disavanzo in gran parte ascrivibile – come precisato dalla stessa Corte – a esercizi passati e ad alcune partite finanziarie risalenti a venticinque anni fa“.

Chiedo anche un intervento diretto del premier per l’inserimento dell’emendamento, già esaminato dalla commissione Bilancio del Senato e rinviato alla negoziazione bilaterale, relativo al ripianamento decennale del disavanzo accertato nel rendiconto 2018“, prosegue il presidente della Regione Siciliana.

Auspico pure che, nel disegno di legge di bilancio statale, ci sia lo stanziamento per rimuovere, definitivamente, il prelievo forzoso che ancora grava sulle Città metropolitane e sui Liberi consorzi della Sicilia venga riportato da ottanta a cento milioni di euro“, aggiunge Musumeci.

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