PALERMO – Sembra un Crocetta abbastanza amareggiato dopo il ko incassato in aula sul bilancio. Il governatore siciliano appare ferito e non usa mezzi termini, dichiarando alle agenzie che ieri vi è stato “un attentato all’istituzione e non un messaggio politico”.
“Se si vuole continuare la legislatura, si voti, altrimenti si presenti una mozione di sfiducia e si vada a casa”, ha aggiunto il presidente.
Crocetta ha fatto appello all’etica parlamentare e al senso di responsabilità dei componenti di sala d’Ercole: “Basta con questi giochetti. Io lo dico sinceramente: se l’obiettivo è paralizzare l’attività di governo, è intellettualmente più onesto presentare una mozione di sfiducia”.
“Siamo alla follia istituzionale – ha concluso. – Però quando una mozione la si è respinta per tre volte, chi l’ha respinta ha il dovere di governare”.