PALERMO – “Non si ammazza una mosca con una cannonata”. Così il governatore Rosario Crocetta ha commentato le recenti dichiarazioni del deputato regionale Bruno Marziano che quest’oggi ha preannunciato la presentazione di un esposto in magistratura in merito alla recente nomina di Piergiorgio Gerratana.
Il presidente non ha perso il gusto della provocazione e continuando sulla falsariga delle battute, ricordiamo il “Raciti chi?”, ha dribblato le polemiche derivanti dalle prossime elezioni che si terranno nel siracusano il prossimo 5 ottobre.
“La vicenda della rielezione di un deputato – ha affondato Crocetta tornando sulla denuncia di Marziano – non coinvolge e non può coinvolgere il governo. Abbiamo ben altre questioni da affrontare, la tutela dell’ambiente e del territorio in una regione in cui per anni si è abusato, una regione sottoposta continuamente a disastri ambientali”.
“A Siracusa come a Gela e Priolo è aperta la vicenda delle bonifiche e del risanamento – continua il governatore – oltre a quella occupazionale. Cosi come la questione della protezione delle coste, dei parchi e il riequilibrio idrogeologico. Voglio mettere a disposizione della Sicilia giovani professionalità e competenze, nuove sensibilità e ideali, estranei alle storie del passato e alle lunghe mediazioni della politica politicante”.
Giovinezza e lotta alla gerontocrazia: questi i temi usati da Crocetta per presentare il nuovo assessore all’Ambiente.
“Il messaggio che voglio dare con la nomina di Piergiorgio Gerratana è di rottura che costruisce il futuro non guardando più indietro per affrontare questioni non più derogabili, di riscatto delle istituzioni e della stessa politica. Non permetterò a nessuno di spezzare le gambe ai sogni dei giovani. Mi sono candidato per questo e per questo io governo. Questa e’ la mia sfida e la ragione stessa di tutta la mia vita”.
Telegrafico il neo assessore che ha assicurato di pensare “al lavoro dei giovani” e ha ringraziato il presidente per la fiducia. Intanto Forza Italia, attraverso le parole del capogruppo all’Ars Falcone, affonda un attacco: “E’ doveroso che si faccia immediata chiarezza su quanto sta accadendo in seno al governo regionale e alla maggioranza che dovrebbe sostenerlo”.
“Rosario Crocetta venga subito in aula – continua Falcone – spieghi al Parlamento e ai siciliani la questione politica, quanto mai confusa e preoccupante, ci dica come lui e il suo governo intendano superare una fase di devastante immobilismo che cancella ogni premessa di ripresa”.