PALERMO – Se fossimo a Roma si direbbe “aridaje”. Un’altra giunta, un altro rimpasto. Lo ha detto Crocetta. Come se non fossero bastati i quasi 40 assessori regionali che in 3 anni di governo si sono avvicendati alla Regione.
Il presidente all’Ansa ha dichiarato di volere una “verifica politica per capire chi sta nella maggioranza e chi sta fuori”.
“Il governo politico, che si deve costruire immediatamente – ha aggiunto Crocetta – deve avere alla base il senso di responsabilità collettivo che richiede il momento. Per questo motivo non escludo un azzeramento della giunta chiarificatore”.
Inoltre il governatore non teme il voto e i ricatti che sembrerebbero provenire dai renziani: “Chi minaccia elezioni anticipate per ricattarmi sappia che io il voto non lo temo. Sono pronto. Ma il motivo per cui non voglio le elezioni ora è non appesantire la situazione in una fase in cui grazie al governo Renzi stiamo risolvendo i problemi della Sicilia”.