PALERMO – “La vicenda Helg, che è intollerabile e squallida, rischia di mettere in discussione il lavoro svolto fin qui dalle associazioni, a partire dai temi della legalità. Proprio per sgomberare il campo da eventuali dubbi, noi abbiamo chiesto le dimissioni del Consiglio Camerale della Camera di Commercio”. Sono le parole di Mario Attinasi, presidente Confesercenti Palermo, a margine di un incontro con la stampa sul caso Helg.
E aggiunge “mentre alcune associazioni si sono dimesse, altre danno l’impressione di essere attaccati alle poltrone e questo il mondo delle associazioni non se lo può permettere. Il rinnovamento di tutti gli organi della Camera di Commercio attraverso la nomina di un commissario che deve fare il proprio lavoro e che darà la possibilità alle associazioni di nominare persone di specchiata moralità”.
Attanasi, quindi, invita coloro i quali non si sono ancora dimessi, a lasciare la carica. Ieri, lo ricordiamo, nel consiglio straordinario, si sono dimessi 14 dei 32 componenti, fra i quali tutti quelli di Confindustria.
Parole sempre più dure, dopo che la Gesap è finita nell’occhio del ciclone con l’arresto di Roberto Helg e i 14 indagati. Secondo Attinasi la privatizzazione dell’aeroporto di Palermo deve andare avanti ma è una realtà che non va svenduta in quanto è un’infrastruttura che appartiene a tutti.
“Stiamo assistendo a diatribe fra la politica e le associazioni che non fa bene, auspichiamo un passo indietro affinché la dialettica rientri nei bianari giusti e sia ispirata alla costruzione concreta. E poi basta con le indennità dei componenti della Giunta, bisogna dare un messaggio di sobrietà e concretezza”.