Comunali di Palermo, Miceli si tira indietro: “Non mi candido”, i retroscena del suo rifiuto

Comunali di Palermo, Miceli si tira indietro: “Non mi candido”, i retroscena del suo rifiuto

PALERMO – Chi mi conosce sa bene che non mi sono mai sottratto ad impegni complessi e di responsabilità, ma ritengo che un impegno così grande, necessario per affrontare gli enormi problemi irrisolti della città abbia bisogno di una grande partecipazione collettiva, sia da parte della politica, sia da parte dell’intera città, altrimenti ogni sforzo risulterebbe vano. ” 

Sono queste alcune delle parole del presidente del Consiglio nazionale degli architetti, Francesco Miceli, che danno certezza della sua “non candidatura” alla poltrona di sindaco di Palermo.

La mia impressione è che la città attenda l’avvio di una nuova fase, ne ha un grande bisogno, per uscire dalle secche in cui si trova, ed è disposta ad ascoltare soltanto chi dimostra di essere in grado di proporre un progetto credibile in sintonia con il comune sentire“, aggiunge Miceli.

“Si chiude – prosegue – una lunga fase della vita di Palermo e c’è bisogno di dare certezze e indicare un nuovo corso. Credo che attorno a questa semplice constatazione è possibile avere il massimo di comprensione e partecipazione dei cittadini di Palermo.

Secondo Miceli è necessario un bisogno di cambiamento alla luce di una politica attardata con schemi non adeguati per soluzioni migliori per il governo, in sintonia con le aspirazioni della città.

Fonte foto Ansa.it