Caso Unicredit, le parole del presidente Nello Musumeci: “Incertezze sulla sorte di parte del personale dipendente”

Caso Unicredit, le parole del presidente Nello Musumeci: “Incertezze sulla sorte di parte del personale dipendente”

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si esprime sul caso Unicredit: “La annunciata chiusura di dieci sportelli UniCredit in Sicilia non può che destare stupore e sorpresa, non solo nelle comunità interessate”.

Come preannunciato dalla stessa Unicredit, la chiusura delle 62 banche Unicredit in Italia, di cui ben 10 in Sicilia, pare essere sempre più vicina. Ma il presidente continua “La pianificazione predisposta dall’istituto appare, in alcune località, persino ingenerosa, tenuto conto della radicata fidelizzazione della clientela alla banca, e comunque in palese contraddizione con le apprezzate strategie di sostegno creditizio alla economia locale attuate negli ultimi anni dalla stessa UniCredit”.

A rischiare la chiusura sono gli uffici di via Dante a Palermo, via Don Minzoni a Caltanissetta, via Imera ad Agrigento e quelli di Aci Catena (CT), Militello in Val di Catania, Naso (ME), Caltavuturo (PA), Camporeale (PA), Modica (RG), Santa Ninfa (TP) e Marianopoli (CL).

Sullo sfondo restano inoltre le incertezze sulla sorte di parte del personale dipendente, che vive nell’Isola una stagione non certo rassicurante. Incontrerò prestissimo il direttore di UniCredit Sicilia Salvo Malandrino per rappresentargli le preoccupazioni del governo regionale, confidando in un più attento e ponderato riesame della organizzazione degli sportelli sul territorio, pur nel rispetto delle autonome scelte aziendali”.

Quella dell’Unicredit si inserisce in quadro lavorativo già drammatico per la Sicilia e a pagarne le conseguenze peggiori sono sempre i cittadini e i lavoratori.

Immagine di repertorio