Cambio di seggio all’Ars: Rizzotto dichiarato ineleggibile dalla Corte d’Appello

Cambio di seggio all’Ars: Rizzotto dichiarato ineleggibile dalla Corte d’Appello

PALERMO – Sostituzione di seggio fra le fila della lista “Noi con Salvini” all’Assemblea Regionale Siciliana. Antonino Rizzotto, eletto con la Lega e poi passato al gruppo Ora Sicilia, è stato dichiarato ineleggibile dalla Corte d’Appello di Palermo in seguito al ricorso, contro la sua elezione, di Mario Caputo e Marco Briguglio, due non eletti.

I due, rappresentati dai legali Massimiliano Mangano, Lucia Interlandi, Giovanni Puntarello e Sabrina Causa, avevano fatto ricorso indicando come Rizzotto fosse ineleggibile per via delle sue mancate dimissioni dall’ente di formazione Issford, che avrebbe dovuto rassegnare entro 90 giorni dal termine della precedente legislatura, secondo quanto previsto dalla legge regionale 29 del 1951. Tale legge stabilisce che chi occupa ruoli di rappresentanza legale, amministrazione o dirigenza di società ed enti privati che lavorano per conto della Regione non può essere eletto all’Ars.

In primo grado il Tribunale aveva considerato sufficiente un’email interna che Rizzotto aveva inviato per dimettersi dalla carica, la Corte d’Appello invece l’ha ritenuta priva di ogni efficacia di prova. Inoltre, secondo quanto dimostrato dai legali, la Camera di commercio ha registrato le dimissioni solo in seguito all’elezione di Rizzotto, il quale, anche dopo l’acquisizione del seggio, aveva accesso alle reti informatiche dell’Issford.



Mario Caputo adesso dovrà subentrre all’Ars al posto di Rizzotto.

Fonte immagine gds.it