PALERMO – Il tanto sospirato assegno per l’assistenza domiciliare a favore dei disabili gravi è arrivato solo in parte. Solo a giugno, infatti, è arrivato quello relativo ai mesi di aprile e maggio.
Tutto ciò ha scatenato, negli ultimi tempi, manifestazioni di protesta in piazza, mentre alcune Asp locali sembra che abbiamo comunicato che per qualsiasi liquidazione bisogna emettere atti formali. La prossima delibera dovrebbe arrivare a settembre, e da quel momento i pagamenti arriverebbero con “pacchetti” di tre mesi.
Il comitato “Siamo handiccapati no cretini” è stato formato di recente per monitorare di volta in volta le decisioni prese dal governo regionale, con immediati ricorsi nei casi di non osservanza. Il piano messo in piedi da Crocetta, inizialmente diviso in due fasce da mille euro per i meno gravi e da 1.800 euro per i più gravi, è stato uniformato a 1.500 euro per tutti.
Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha annunciato che a breve contatterà i direttori generali per sollecitare i pagamenti e intervenire contro le inadempienze.