PALERMO – “Il nostro obiettivo è riuscire a trovare soluzioni nel minor tempo possibile per venire incontro ai tantissimi e gravosi problemi dei siciliani. Non cerchiamo più pannicelli caldi ma soluzioni concrete, reali e sostenibili. Abbiamo un’opportunità unica: abbiamo un governo regionale e un governo nazionale che sono dello stesso colore e quindi ci auguriamo che questa volta ci sia una voce unanime che possa portare a delle risposte fattive“.
Così il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, durante l’incontro con la stampa parlamentare per i tradizionali auguri di fine anno.
“L’obiettivo è ascoltare le istanze di tutto il Parlamento – ha detto – domani faremo riunione di capigruppo a fine seduta per concordare insieme il percorso da seguire per il bilancio. Non vogliamo fare nessuna imboscata né fare prevalere i numeri della maggioranza. La vera scommessa – ha sottolineato il presidente dell’Ars – è quella di offrire l’anno prossimo ai siciliani una manovra finanziaria che venga fatta entro il 31 dicembre“.
“C’è una ipotesi d’intesa – ha spiegato – per un esercizio provvisorio che non deve essere come quello degli altri anni, caratterizzati dal Covid. Non vogliamo mettere in ginocchio tante imprese e i siciliani ma al contempo dobbiamo fare le cose con i giusti tempi. Possibilmente ci sarà un invito da parte dei capigruppo per un esercizio provvisorio di uno, massimo due mesi e, nel contempo, lavorare per l’analisi nelle commissioni di merito e in quella del bilancio“.
Sui conti della Regione “c’è un’interlocuzione serrata tra il presidente Schifani e il ministro Giorgetti. Questi giorni saranno molto importanti“.
Sull’autonomia ha osservato di “non essere contrario“, ma ha ricordato “il punto di partenza: la Sicilia non è nelle stesse condizioni delle altre Regioni d’Italia“.
Parlando dei due gruppi parlamentari all’Ars di Forza Italia, Galvagno ha detto: “Cercheremo di evitare qualsiasi genere di deroga. In tutti i casi aspettiamo che possa esserci il buon senso e che si trovino soluzioni che non creino imbarazzo. Ai siciliani non interessa la questione di ‘Forza Italia uno’ e ‘Forza Italia due’, ma servono risposte per andare avanti e affrontare un Santo Natale“.