PALERMO – All’indomani dell’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale di tutte le proposte avanzate dall’amministrazione scattano le reazioni.
Ieri in aula, infatti, è stato dato l’Ok per avviare il contratto di servizi della Re.se.T. chiudendo anni di disagi per lavoratori e cittadini.
“Il nostro voto favorevole al contratto di servizio dell’ex Gesip, è l’ennesimo atto di responsabilità. Difatti come gruppo esternammo delle criticità al momento della costituzione della Reset, ma ora siamo un passo avanti, grazie al recepimento delle richieste dei lavoratori concordate con i sindacati”. Ad affermarlo è il gruppo Pd al Comune di Palermo.
”Verificheremo quotidianamente l’efficienza e l’efficacia dell’azienda anche attraverso il coinvolgimento della cittadinanza nel controllo dei servizi effettuati, innanzitutto nell’interesse dei lavoratori’‘, dice il consigliere Rosario Filoramo e gli fa eco la consigliera Antonella Monastra: “Abbiamo previsto con alcuni nostri emendamenti il coinvolgimento della comunità cittadina nell’azione di controllo dell’efficienza dei servizi resi dalla Società Consortile, ciò è fondamentale per costruire su un presupposto di responsabilità collettiva un nuovo modo di gestire la Cosa Pubblica fuori dagli stereotipi e dalla sfiducia che hanno caratterizzato in passato il rapporto tra i lavoratori dell’ex Gesip e la città. Abbiamo anche proposto che gli uffici dispongano in ogni settore unità deputate al controllo della corretta e completa effettuazione dei servizi da parte di Re.Se.T e infine con un ordine del giorno si bloccano le nuove assunzioni per la durata del contratto di servizio onde evitare gli errori del passato”.
E sull’argomento interviene anche l’Idv “Il contratto di servizio della consortile Reset nasce sotto i migliori auspici e dovrebbe fare dimenticare la vecchia Gesip e garantire servizi efficienti ad una città che non brilla per pulizia”. Così in una nota i consiglieri comunali Idv Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti. “Abbiamo detto sì alla costituzione della consortile e sì anche al contratto di servizio che da un lato dà certezze per il futuro dei 1570 lavoratori della ex Gesip, dall’altro offrirà con una buona organizzazione servizi adeguati alla cittadinanza”.
Del tutto soddisfatto, dal canto suo, il sindaco Leoluca Orlando. “Quello che è stato un grave problema di ordine sociale e pubblico è alle nostre spalle e conferma che Palermo è sempre più fuori dal tunnel”.