Antenna Sicilia: Nello Musumeci si schiera con i lavoratori

PALERMO – Continua ad essere incerta la sorte dei sedici dipendenti di Antenna Sicilia.

Dopo gli svariati appelli del sindaco di Catania, Enzo Bianco, in cui aveva dichiarato: “Mi impegno a salvare i vostri posti di lavoro”, anche Nello Musumeci, presidente alla Commissione Antimafia regionale, si schiera dalla parte dei dipendenti dell’emittente televisiva. 

Durante un’intervista, ieri, ai microfoni di “Libertà di Frequenza”, radio dell’Università di Palermo, il parlamentare Musumeci, nonché giornalista da 38 anni, ha manifestato la sua amarezza per le sorti del giornalismo siciliano, vittima della crisi economica.

Ha ricordato, inoltre, di aver già richiesto all’Assessore Regionale al Lavoro l’istituzione di un tavolo che possa permettere all’azienda televisiva di trovare una soluzione insieme ai lavoratori. 



La stessa proposta, poco tempo fa, era stata avanzata e messa in atto anche dalle firme sindacali di  Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Associazione Siciliana della Stampa-Fnsi.

Successivamente però, dopo una serie di incontri senza alcun effetto positivo, gli impiegati hanno deciso di affidarsi all’avvocato Santo Li Vosi per un sostegno legale.

La vera colpa della Regione, aggiunge sempre il parlamentare, sta nell’inutilizzo dei fondi strutturali per mantenere in vita le emittenti, cosa che avrebbe potuto impedire anche la chiusura di Telejonica e Telesicilia. 

In questo frangente le Cooperative – ACI Sicilia sostengono l’iniziativa “working buy out” che darebbe la possibilità ai dipendenti di Antenna Sicilia di ottenere in comodato d’uso gli impianti e il brand dell’emittente, cosa che permetterebbe di salvare il loro posto di lavoro e l’emittente stessa.