PALERMO – Dopo diciassette ore di trattativa no-stop sugli esuberi Almaviva, si è alla svolta.
Lo fa capire il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova, che ha guidato il negoziato, la quale sul suo profilo ritwitta: “Salvi tremila posti di lavoro dopo 17 ore di trattativa”.
Un applauso liberatorio, raccontano i presenti, ha accolto la novità.
Secondo le prime informazioni sull’esito positivo della trattativa Almaviva, dopo 17 ore di negoziato non-stop al Mise, iniziato ieri pomeriggio, sono stati ritirati i licenziamenti per i 2.988 dipendenti che sarebbero dovuti scattare al termine della procedura di mobilità, il 5 giugno.
Un accordo quadro adesso coprirà 18 mesi con gli ammortizzatori sociali. Insomma, si blocca la procedura e si gettano le basi per strutturare un accordo di 6 mesi di contratti di solidarietà e 12 mesi di cassa integrazione straordinaria in continuità, coperti con garanzia economica sottoscritta dai rappresentanti delle istituzioni nazionali e territoriali.
Le Rsu hanno quindi revocato con effetto immediato lo sciopero indetto per stamane.