Addio Irpef agricola dal 2017, Renzi: “Stanziati 3 mld per gli investimenti”

Addio Irpef agricola dal 2017, Renzi: “Stanziati 3 mld per gli investimenti”

PALERMO – Durante la Giornata nazionale dell’olio extravergine italiano festeggiata ieri a Firenze, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato, davanti alla numerosa platea di Coldiretti, l’azzeramento dell’Irpef agricola a partire dal 2017.

“Abbiamo già abolito Imu e Imu agricola, – ha affermato Renzi – ma questo è il minimo. Abbiamo fatto investimenti sull’abolizione dell’Imu e per la riduzione dell’Irap, ma è soltanto un pezzettino di quello che dobbiamo fare e che faremo”.

“Se c’è il grano italiano Dop, – continua il Premier –  quel “pezzettino” deve essere riconosciuto come made in Italy e quindi non può essere pagato come lo era 28 anni fa. Su questo mi prendo l’impegno davanti a voi anche se so che non sarà facile. Dobbiamo aumentare il volume della nostra pasta nel mondo perchè ha un futuro ed un orizzonte straordinario”.

Il premier si è inoltre soffermato sull’annosa questione del capolarato condividendo la speranza che la legge venga approvata il più velocemente possibile. “Non possiamo permettere che i nostri pomodori siano macchiati dal sangue, con dei sistemi di reclutamento della manodopera che non hanno nulla a che fare con il senso di umanità”, ha concluso Matteo Renzi.

Per quanto riguarda la manovra del 2017, questa conterrà misure per favorire gli investimenti e rilanciare la competività per circa 3 miliardi di euro. Nel pacchetto, infatti, rientreranno gran parte degli interventi previsti da industria 4.0, la nuova Iri del 24%, l’Iva per cassa per le piccole imprese e la riedizione dei superammortamenti potenziati del 250% utili per l’innovazione tecnologica.