PALERMO – Accolto ufficialmente nel gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana il deputato Carlo Auteri, costretto da Fratelli d’Italia a lasciare il partito per i contributi pubblici ricevuti da due società che si sono rivelate riconducibili a suoi familiari.
Durante una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, che ha fatto da cornice alla new entry, il segretario della Dc, Totò Cuffaro, ha consegnato ad Auteri in una busta il codice etico e comportamentale a cui è chiamato a fare riferimento. “La legalità – si legge nel primo punto del codice – è fondamento di ogni passaggio politico amministrativo dei nostri rappresentanti, qualsiasi attività politica deve ispirarsi ai valori della legalità”.
Con l’adesione del parlamentare, la Dc si conferma il terzo gruppo della maggioranza. Si distacca di due deputati la Lega e di tre dai Popolari e autonomisti.
L’accoglienza di Auteri nella Dc
“Siamo felici di accettare nella Dc Carlo Auteri – ha detto Cuffaro – quel che riguarda il suo passato appartiene alla sua coscienza, come appartiene alla mia coscienza i tanti errori che io ho fatto nel passato, di gran lunga più pensati degli altri. Io non ci penso neanche a dare patenti di moralità. L’adesione di Auteri farà crescere la Dc in provincia di Siracusa, siamo contenti anche per questo”.
E rivolgendosi ad Auteri, Cuffaro ha aggiunto: “Da questo momento farai parte della nostra famiglia Dc. Nelle nostre chat si è animato molto il dibattito, dico con orgoglio che il 95% ha gradito il tuo ingresso, qualcuno ha espresso la sua idea diversa. Ma noi siamo un partito libero, aperto, plurale e democratico”.
I presenti alla conferenza
Presenti alla conferenza stampa i massimi dirigenti della Dc: gli assessori regionali Nuccia Albano e Andrea Messina, il capogruppo della Dc all’Ars Carmelo Pace e gli altri parlamentari regionali. Hanno preso parte alla conferenza anche alcuni deputati di Forza Italia: Marco Intravaia, Luisa Lantieri e Riccardo Gennuso.
Fonte foto Ansa.it