PALERMO – Saranno celebrati domani, sabato alle ore 15, nella Chiesa Madre di Misilmeri, nel Palermitano, i funerali di Francesco Costa, il ragazzo di appena 19 anni vittima del tragico incidente stradale avvenuto lungo la Palermo-Agrigento, all’altezza dello svincolo con Villabate.
La tragedia di Francesco Costa
La tragedia è avvenuta nella notte di martedì scorso quando Francesco, che era alla guida di una Fiat Panda, si è scontrato violentemente con una Ford Fiesta condotta da un 36enne. Le cause e le dinamiche dello scontro, saranno oggetto dell’inchiesta della Procura palermitana, che ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale in capo all’altro automobilista coinvolto.
L’auto coinvolta
Il conducente è gravemente ferito ma sopravvissuto al tremendo schianto. I familiari della vittima, per fare piena luce sui fatti, attraverso il consulente personale per la Sicilia Alessio Tarantino, si sono affidati a una società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avv. Ornella Maria Cialona del Foro di Palermo.
Niente autopsia
Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, il dott. Mario Calabrese, ha convalidato il sequestro dei mezzi ma non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma di Costa, essendo evidente che il decesso è stato dovuto unicamente ai gravissimi politraumi riportati in conseguenza del sinistro.
Ieri, giovedì 6 febbraio, ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura, dando così modo ai genitori e alla sorella del diciannovenne, di fissare data e ora dell’ultimo saluto al loro caro.
