PALERMO – Al fine di sensibilizzare i governi, le organizzazioni e gli individui sulla responsabilità collettiva nell’utilizzo sostenibile dell’acqua e di prevenire la desertificazione e la siccità, nel 1995 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha scelto il 17 giugno per celebrare la Giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità.
Inoltre lo stesso giorno, nel 1994 venne adottata a Parigi la Convenzione per la lotta alla desertificazione (UNCCD – United Nations Convention to Combat Desertification), ratificata da 200 Paesi.
L’obiettivo della Convenzione è lenire gli effetti della siccità e della desertificazione attraverso attività di cooperazione internazionale e accordi con i paesi più colpiti.
Secondo uno studio dell’UNCCD perdiamo 24 miliardi di tonnellate di terra fertile ogni anno e 15 miliardi di alberi ogni ora, e 1,5 miliardi di persone traggono il loro sostentamento da terreni che sono a rischio desertificazione. Le pratiche che sono considerate non sostenibili sono le monocolture, l’uso di sostanze chimiche e il pascolo eccessivo.
L’Italia ha confermato la sua adesione alla UNCCD nel 1997, sia in veste di paese donatore sia come paese colpito dalla desertificazione. Così nel 1997 il Ministero dell’Ambiente, ha istituito Il “Comitato Nazionale di Lotta alla Siccità ed alla Desertificazione” (CNLSD), con il compito di coordinare l’attuazione della Convenzione in Italia.
I paesaggi a rischio desertificazione nel territorio siculo sono caratterizzati da specifici fattori, legati all’aridità del clima, ai suoli poveri, alla vegetazione rada ed al rischio dell’erosione idrica.
Già ieri si è svolto un’evento a Giardini Naxos, nella Sede del Circolo di Legambiente Taormina – Valle dell’Alcantara dal Titolo: “Strategie per la Reversibilità della Desertificazione in Sicilia”. Il tema è stato introdotto dalla presidente Anna Noessing con gli interventi di Gianluigi Pirrera, Vincenzo Piccione, Giovanni Milazzo e Giuseppe Lo Bianco.
Un altro evento importante si svolgerà nella giornata odierna a Floresta, dove geologi, ingeneri, agronomi e forestali, parleranno di un tema molto delicato, riguardante gli aspetti legati al degrado del paesaggio siciliano a causa dell’avanzare della desertificazione.
Inoltre uno dei punti focali dell’incontro tratta le odierne e consuetudinarie emergenze ambientali, ponendo inoltre gravi conseguenze sulla salute. Altro punto centrale della questione i lunghi periodi di siccità dovuti alla scarsità idrica, fenomeni peraltro facilmente associati al tema dei cambiamenti climatici.
I relatori dell’evento sono:
Vincenzo Piccione, Maurizio Erbicella, Daniela Romano e Riccardo Perricone con le conclusioni di Salvatore Scuto con previsto il saluto dell’assessore ai BB.CC.AA. della Regione Siciliana Carlo Vermiglio.
Per concludere, per l’occasione è stata realizzata una cartolina celebrativa dedicata alla Giornata Mondiale della Lotta alla Desertificazione ed alla Siccità.