PALERMO – L’aveva già anticipato nei giorni scorsi, ma stavolta ha deciso di mettere tutto in pratica: l’assessore regionale alla Famiglia, Mariella Ippolito, ha deciso di incatenarsi sotto la sede ufficiale dell’Inps a Roma.
La decisione scaturisce dal fatto che, ormai da tempo, non arrivano i pagamenti ai precari Asu e Pip. Quest’ultimi, infatti, non ricevono alcun tipo di pagamento esattamente da dicembre. La scelta di Mariella Ippolito è più unica che rara: pochissime volte un assessore ha deciso di protestare in modo così palese sotto una sede istituzionale.
L’Inps ha deciso di non rinnovare la convenzione con la Regione Siciliana: l’assessore Ippolito, anziché avviare le pratiche politico-istituzionale per rinnovare l’accordo, ha deciso di protestare in questo modo, visto che da diversi giorni non riesce a parlare con il presidente del “Fondo Pensionistico”.
Il suo gesto è stato pubblicizzato dalla stessa sulla sua pagina Facebook, attraverso post e video.
Se da una parte non è mancato il plauso dei manifestanti siciliani, non sono mancati commenti negativi, provenienti soprattutto dal Movimento 5 Stelle, nella persona del deputato Sergio Tancredi. Quest’ultimo giudica il gesto dell’assessore come un tentativo di attirare su di lei l’attenzione dell’opinione pubblica, attraverso televisione e giornali.