L’economia in Sicilia cresce come in Italia, settore edilizio trainante: il rapporto Bankitalia

L’economia in Sicilia cresce come in Italia, settore edilizio trainante: il rapporto Bankitalia

PALERMO – “L’economia siciliana segue una tendenza simile a quella dell’Italia, ma con variazioni temporali e settoriali non uniformi“. Secondo Emanuele Alagna, direttore della sede della Banca d’Italia a Palermo, durante la presentazione del rapporto annuale sull’economia della Sicilia, la crescita ha permesso di recuperare quasi completamente le perdite di prodotto causate dalla pandemia.

Cosa dice il rapporto di Bankitalia sull’economia in Sicilia

Il rapporto afferma che, dopo una forte crescita nella prima parte del 2022, l’economia siciliana ha subito un rallentamento influenzato dalle tensioni geopolitiche, dall’incremento dell’inflazione (aumento dei prezzi al consumo in Sicilia) e dal peggioramento delle condizioni di finanziamento. Secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale, nel 2022 l’attività economica in Sicilia è aumentata del 3,7%, in linea con la media nazionale.

L’andamento nei vari settori

L’andamento dei settori produttivi è stato eterogeneo, con l’industria in stagnazione e la crescita nell’edilizia e nel terziario. Nell’industria, la ripresa post-pandemica ha gradualmente perso slancio a partire dall’estate, nonostante l’aumento delle importazioni. Inoltre, gli investimenti sono rimasti deboli. I costi di produzione sono aumentati, soprattutto a causa dei ricavi energetici, intensificandosi già nel 2021 e continuando nel 2022. Nel comparto delle costruzioni, l’espansione è stata trainata principalmente dal settore dell’edilizia residenziale, che ha beneficiato degli incentivi fiscali per la riqualificazione e l’efficienza energetica degli edifici.

I numeri sull’occupazione in Sicilia

Nel 2022, l’occupazione è cresciuta, seppur in misura insufficiente per assorbire completamente gli effetti della pandemia. Solo nel settore dell’edilizia, grazie anche all’aumento significativo delle commesse pubbliche e alla connessione con l’esecuzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il numero di occupati è stato superiore a quello del 2019.

L’aumento del tasso di occupazione è stato accompagnato da una diminuzione del tasso di disoccupazione, anche se rimane ancora il doppio rispetto alla media nazionale.

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Economia Sicilia in caduta libera, si va verso la recessione: nel 2023 previsto Pil negativo

Uno scenario decisamente preoccupante quello relativo alla situazione economica in Sicilia. Per il 2023 si prevede un Pil al – 0,3%: a destare stupore è il ribaltamento delle previsioni che, fatte lo scorso luglio sui prossimi mesi, facevano pensare a una crescita del 2,6%.

A comunicarlo è il Governo Schifani, attraverso la nota di aggiornamento al Defr 2023-2025, approvata in giunta e già trasmessa all’Assemblea regionale siciliana…Continua a leggere