TERMINI IMERESE – “La sottoscrizione del contratto di cessione del ramo d’azienda rappresenta un ulteriore passo avanti per il futuro di Termini Imerese“.
Si legge così in una nota di Pelligra Italia, in merito alla sottoscrizione del contratto di cessione dell’ex Blutec a favore dell’azienda capitanata dal presidente del Catania Fc.
La nota ufficiale di Pelligra Italia
“Rispettiamo gli impegni presi con le istituzioni centrali, locali e le organizzazioni sindacali per la realizzazione in Sicilia di un polo manifatturiero, logistico, industriale green e innovativo. Il piano presentato da Pelligra Italia, società con ampia esperienza nella riqualificazione delle aree industriali, è in grado di valorizzare l’area di Termini Imerese con un importante investimento che offrirà opportunità di lavoro per le future generazioni“.
“Pelligra Italia – si legge ancora – ribadisce di essere pronta ad un confronto proficuo con le Istituzioni per la messa a terra di un hub che sia in grado di valorizzare le competenze e l’expertise locale e al contempo attrarre nuovi investimenti all’estero“.
La parola al segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani.
Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani, si è espresso così: “È fondamentale non perdere tempo facendo quindi tutti i passaggi necessari per la cessione. D’altro canto, oltre al passaggio dei 350 lavoratori verso l’assegnatario del bando, serve chiarire modalità e tempi per dare copertura ai restanti lavoratori che non transiteranno“.
“Oggi apprendiamo dunque che la prima fase per l’assegnazione al gruppo Pelligra Italia è stata compiuta ieri quando è stato sottoscritto il contratto di cessione del ramo d’azienda della Blutec verso il gruppo aggiudicatario. Per tutti i lavoratori però, il 4 novembre, e quindi la fine dell’amministrazione straordinaria, è vicina. Auspichiamo che tutti i passaggi vengano espletati in maniera celere coinvolgendo pari passo, come fatto finora, i sindacati a partire dalla richiesta fatta dalle segreterie nazionali al MIMIT con la richiesta di incontrare il Gruppo aggiudicatario“.
Insieme al segretario generale Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana, Nobile ha aggiunto: “Siamo fiduciosi che il Tribunale amministrativo siciliano dia risposte certe in tempi brevi al fine di scongiurare ricadute pesanti sui lavoratori e le loro famiglie che attendono risposte ormai da troppi anni. D’altra parte, ci aspettiamo, così come dichiarato dallo stesso Ministro Urso, che ogni possibile scenario, avrà sempre la copertura dei lavoratori che da troppi anni aspettano di tornare a lavoro“.
Fiom nazionale, le dichiarazioni di Roberto Mastrosimone
Roberto Mastrosimone, a nome della Fiom nazionale, ha dichiarato: “Adesso che la cessione a Pelligra del ramo di azienda Blutec di Termini Imerese è realtà occorre subito procedere alla stipula dell’accordo sul riassorbimento di 350 lavoratori e contestualmente sul pensionamento di altri 180. Le due cose devono marciare insieme, chiediamo pertanto un incontro urgente col gruppo subentrante“.
Mastrosimone spera anche che “la cessione del ramo di azienda sancisca e confermi i diritti dei lavoratori coinvolti, di quelli che torneranno al lavoro, di quelli che vanno in pensione e che con l’accordo si possa chiudere definitivamente una vicenda che si trascina da troppi anni, dando certezze ai lavoratori diretti e dell’indotto e prospettive di sviluppo e di occupazione all’area“.
La parola all’assessore Tamajo
L’assessore della Regione Siciliana alle Attività Produttive Edy Tamajo ha espresso la sua “massima fiducia nei confronti del ministro Urso e dei commissari ex Blutec”. Lo ha detto in riferimento al collegio del Tar del Lazio che si è dichiarato incompetente sul ricorso contro la cessione del ramo d’azienda a Pelligra Italia, con il conseguente passaggio del fascicolo ai colleghi di Palermo.
“Condivido la preoccupazione da parte dei lavoratori ex Fiat. So che a novembre scadrà l’amministrazione straordinaria e gli ammortizzatori sociali, ma il governo Schifani, il ministro Urso e i commissari, hanno lavorato e lavorano per la tutela degli operai di Termini Imerese, che per troppi anni sono stati in balia di incertezza e false soluzioni“.
“Siamo consapevoli che la richiesta di sospensione delle procedure di assegnazione potrebbe rallentare l’intero processo, ma confidiamo in una rapida e giusta risoluzione della questione. Siamo al fianco dei lavoratori, che da anni attendono una soluzione stabile e definitiva per il loro futuro occupazionale. Continueremo a sostenere i loro diritti, affinché venga garantita loro la sicurezza e la dignità lavorativa che meritano“.