Panettone Vs Pandoro: storia e differenze tra due simboli del Natale

Panettone Vs Pandoro: storia e differenze tra due simboli del Natale

PALERMO – Panettone o pandoro? Su questa alternative si dividono coppie solidissime, si riaprono rivalità familiari, si incrinano amicizie storiche. Ognuno ha la sua preferenza e dato che a volte non c’è accordo su questo tema, abbiamo deciso di darvi alcuni elementi (tra ricette, tradizioni e differenze caloriche) per aiutarvi nella scelta.

La storia del primo panettone è avvolta in un’aura fiabesca tipica del Natale. Infatti, si racconta che un tale Toni, garzone a servizio di Ludovico il Moro a Milano, per salvare il pranzo della vigilia di Natale sostituì il dolce bruciato del cuoco con del pane condito all’ultimo momento con ciò che aveva a disposizione: la frutta secca. Una ricetta che conquistò la corte al punto che il nuovo dolce venne poi replicato e chiamato “Pan del Toni”, da cui “panettone”. Dalla Lombardia il panettone si diffuse poi in tutta Italia a partire dal XV ed è ancora oggi il dolce tipico delle festività natalizie.

Il primo Pandoro è nato invece in Veneto e la parola “oro” che possiamo notare con facilità nel nome non è altro che l’aggiunta delle uova all’impasto che lo rendono effettivamente più giallo. Chi ha provato a ricostruire la storia del dolce ci conduce fino alla Venezia rinascimentale quando in un periodo di grande ricchezza, i dolci venivano serviti ricoperti da foglie di oro zecchino. Più probabilmente il pandoro, con la sua tipica forma a stella, è l’erede del “nadalin”, un dolce molto semplice preparato proprio a Natale in tutte le case di Verona e da qui la produzione del pandoro si è affermata e diffusa nel corso dell’Ottocento.

Le differenze più evidenti sono la forma e gli ingredienti:  il panettone ha forma tonda, con una crosticina abbastanza spessa e non viene servito con lo zucchero a velo. Il pandoro, invece, ha la tipica forma stellata, l’esterno è sì più scuro dell’interno, ma ugualmente soffice ed è sempre cosparso da abbondante zucchero. Il panettone ha l’uvetta o la frutta candita, almeno nella ricetta tradizionale, mentre il pandoro dovrebbe essere preparato sempre con l’aroma di vaniglia. Ciò non toglie che la creatività possa essere impiegata per servirli in maniera differente e creativa.

Immagine di repertorio