PALERMO – “Un tesoro nascosto nella parte sotterranea di via Roma?” è questa la domanda che si stanno ponendo gli esperti inviati dalla Soprintendenza dei Beni Culturali della Regione Siciliana a Palermo.
Lo scavo era in corso nel tratto compreso fra via Cavour e via Mariano Stabile. Qui, poco dopo l’incrocio che porta al Teatro Massimo, durante la prosecuzione del cantiere che sta investendo l’area, gli operai hanno ritrovato una pavimentazione in cotto risalente da un periodo a cavallo fra la fine del ‘700 e gli inizi del ‘800. Una copertura, importante già di per sé, ma che potrebbe nascondere tesori archeologici ancor più antichi.
Dall’Assessorato fanno sapere infatti che “sono in corso dei sondaggi perché è stata ritrovata una pavimentazione in cotto risalente fra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800. Si ritiene che ci possano essere altre strutture e reperti risalenti ad epoche più antiche”.
L’area, nel corso dell’ultimo secolo, è stata investita da diverse opere di scavo, il che ha provocato il rimescolamento del terreno. Non ultimo il cantiere del collettore fognario, già in corso da tempo in via Guardione. Ma la copertura in cotto potrebbe aver preservato le strutture più antiche al di sotto di essa.
Pietro Minardi