A Palermo “Les Filles de Palerme”, reportage sulle operatici portuali

A Palermo “Les Filles de Palerme”, reportage sulle operatici portuali

PALERMO – Domenica 8 marzo alle 18, al Dock 7 – porto di Palermo – in via dell’Arsenale 7, verrà inaugurata la mostra fotografica “Les Filles de Palerme”, un reportage di Patrice Terraz e Damiano Giuliano sulle lavoratrici portuali. Le immagini saranno riportate anche su un libro pubblicato da Il Cigno GG Edizioni che sarà presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra.

Il reportage porta all’attenzione del pubblico una realtà quasi unica in un ambiente storicamente associato alla fatica e alla rudezza. I dockers, un tempo chiamati “scaricatori portuali”, si occupano appunto del carico e scarico delle merci dalle navi mercantili, della loro movimentazione e hanno il fondamentale compito di assicurarne l’ancoraggio e la stabilita in navigazione per evitare danneggiamenti ai beni trasportati e per non mettere a rischio l’assetto della stessa nave. Nel reportage palermitano illustrata anche l’attività di 14 donne con mansioni e turni identici a quelli dei colleghi uomini. E appunto a queste donne, alla loro determinazione, al rapporto con i colleghi e al loro impegno a conciliare il lavoro con la vita privata di mogli e madri, è dedicato il racconto per immagini nato dall’attenzione di Patrice Terraz per le storie che orbitano attorno ai porti d’Europa e ai suoi lavoratori.

Ho un ottimo rapporto con la città di Palermo e – dice Patrice, fotografo di Marsiglia che tra l’altro ha realizzato un accostamento fotografico tra le mummie delle Catacombe dei Cappuccini a Palermo e ritratti di umanità varia accumulati nei suoi anni di attività – mi è sembrato naturale interessarmi della realtà del suo porto storico. Tramite degli amici e colleghi palermitani che dirigono in città la scuola di fotografia Palermofoto, ho conosciuto Damiano, fotografo anch’egli e socio operaio di una società che gestisce il lavoro dei portuali a Palermo. Ho così scoperto che all’interno delle squadre di operai erano presenti anche delle donne e su questa singolarità si è concentrato il mio interesse. È stata un’esperienza forte e una sorpresa che ha demolito molti stereotipi. I dockers di Marsiglia, praticamente non mi hanno creduto quando l’ho raccontato”.

Damiano Giuliano ha inizialmente accompagnato Patrice ma i suoi scatti sono piaciuti e i due hanno deciso di unire il lavoro. Tra spazi angusti, carichi pesanti e luci fioche, il risultato è un racconto asciutto e onesto, rispettoso delle protagoniste.

Le portuali che hanno accettato di essere ritratte durante i turni di lavoro e in famiglia– dice Damiano – quando hanno visto le foto finali si sono commosse ed inorgoglite. Per loro non è stato sicuramente facile essere accettate all’inizio dagli stessi colleghi, in particolare in un periodo in cui il lavoro scarseggia e a questo si unisce la difficoltà di un impiego pesante e rischioso. Il nostro obiettivo era riportare la loro determinazione senza farne dimenticare la femminilità; testimoniare che i loro compiti sono senza compromessi evitando la retorica”.

La mostra, alla cui inaugurazione interverranno il critico d’arte Aurelio Pes e la giornalista Eleonora Lombardo, sarà visitabile fino a mercoledì 18 marzo. Per ulteriori informazioni è disponibile la pagina facebook dell’evento.

Davide Bologna