La mostra: la CCRVE ed il suo Personale

PALERMO – Prima o poi qualche analista di politica ed economia, forse qualche storico, finirà per porsi la questione di quali vantaggi siano ad altri derivati dalla scomparsa delle banche siciliane (intendendosi ovviamente quelle aventi nell’isola sede legale, e non facenti parte di gruppi con centralità altrove).

Di quale sia stato il comportamento della classe politica siciliana di quel periodo. Di quali siano state e siano attualmente le devastanti conseguenze per questa terra della fine di un Banco di Sicilia (che addirittura batté moneta), di una Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele per le Provincie Siciliane, che presentava la maggiore articolazione territoriale di sportelli in Sicilia, e di una assai complementare Banca del Sud.

Ed ancora, su un piano più vasto, per quale ragione non fu consentito e difeso quell’avviato processo di federalizzazione delle casse di risparmio italiane, già delineato da un’intesa tra la Cariplo di Milano e la CCRVE di Palermo. Mentre nel contempo le sparkasse tedesche furono tutelate dal proprio governo nazionale, che le continua a proteggere da esami di criticità e le considera indispensabili per il proprio territorio.

Ma se tutto questo appartiene ormai all’onestà intellettuale della migliore ricerca, un sintomo della vitalità di quel trascorso sistema è evidenziato appieno dalle iniziative della CCRVE 1861 Associazione No profit tra gli ex dipendenti della Cassa di Risparmio V.E., che esprime, senza nostalgie, tutto l’orgoglio dell’appartenenza ad un glorioso passato. L’Associazione nasce nel 1999, presieduta da Elio Rocca e poi da Sergio Gallo, che ne è centro motore. Basata sul volontariato puro, vede l’impegno di molti ex dipendenti, tra essi Angelo Solito e Sergio Borroni, che hanno presentato la rassegna, e poi Toti Gorgone, Mario Cavalli, Franco Vassallo, Mimmo Maranto ed altri. Ha sede a Palermo in via Velasquez 38, e propone continue iniziative riportate da una regolare circolare interna giunta al suo 17esimo anno.

E col solo lavoro di ex colleghi ha allestito adesso la mostra La Cassa Centrale di Risparmio V.E. ed il suo Personale, che si tiene dal 15 al 21 maggio a Piazza Castelnuovo 35 a Palermo, nei locali messi a disposizione dal Fondo Pensioni della CCRVE (struttura radicalmente diversa), tramite la cortesia del suo presidente Marcello Critelli e dell’intero consiglio di amministrazione.

L’evento ricostruisce e propone tutta una storia iniziata nel 1861 e conclusa nel settembre del 1996, tramite una corposissima raccolta di fotografie, documenti ed oggetti di ogni tipo, che narrano il pulsare della vita quotidiana della banca, a partire dai primordi. Compresa l’attività culturale, ricreativa e sportiva del CRAL della Cassa, sino alle tradizionali e generosissime Befane per i figli dei dipendenti. Includendo testimonianze del Monte dei Pegni e della Fondazione Culturale Lauro Chiazzese.

Ricostruita anche una postazione di lavoro individuale dell’ultimo periodo, in cui la Cassa di Risparmio aveva assunto la denominazione di Sicilcassa spa. All’interno della rassegna una mostra concorso fotografica, riservata a soci dell’Associazione e familiari, la cui giuria è costituita dalle scelte di voto, raccolte su un registro, di tutti i visitatori. E per molti di loro appare evidente qualche commozione.

GIovanni Paterna