Gangi, il polacco Mikolajevski racconta la Sicilia per I ART

GANGI – Cosa succede se un poeta, scrittore, saggista e giornalista polacco viaggia in Sicilia e si ferma a descriverla, a raccontarla in versi? È una delle sorprese degli appuntamenti con la poesia e la letteratura del Festival I ART che venerdì 22 maggio a Gangi, sulle Madonie, vedrà la presenza di Jaroslaw Mikolajewski, uno dei più affermati poeti polacchi, tradotto in tutto il mondo. L’appuntamento è per le 18, nella Biblioteca Comunale del paese. Con Mikolajewski saranno anche i poeti siciliani Biagio Guerrera e Ignazio Sauro. L’incontro è proposto dall’Associazione Leggerete per il cartellone del Festival I ART, il grande contenitore di eventi multidisciplinari che fa parte dell’omonimo progetto comunitario, capofila il Comune di Catania, ideato e diretto da I World.

Il tema dell’incontro è il racconto della Sicilia contemporanea attraverso i viaggi letterari. L’esordio è affidato all’intellettuale polacco che leggerà alcune sue pagine inedite sulla Sicilia e parlerà del racconto della Sicilia da parte degli scrittori polacchi con particolare riferimento all’opera di Jaroslaw Iwaskiewicz, tra i massimi scrittori polacchi del ‘900 che ha soggiornato in Sicilia a più riprese e della Sicilia ha scritto nei suoi libri e come librettista dell’opera ad ambientazione siciliana Re Ruggero del compositore Karol Szymanowski.

Jaroslaw Mikolajewski è uno dei più affermati poeti polacchi, tradotto in tutto il mondo. Alla sua produzione poetica, che conta fino ad oggi sette raccolte e un’antologia, ha affiancato un’intensa attività di traduttore dall’italiano, traducendo tra gli altri Dante, Petrarca, Michelangelo, Leopardi, Montale, Luzi, Penna, Pavese e Pasolini e Camilleri. Nel 2008 è stata pubblicata in Italia l’antologia Uccisioni per amore, Forum, Udine. Nel 2013 ha vinto il Premio speciale della giuria del Premio Flaiano per la sua Rzymska Komedia. Da diversi anni è una delle firme di punta della Gazeta Wyborcza, il maggiore quotidiano polacco e proprio come inviato della Gazeta si è recato a Lampedusa e si batte per sensibilizzare l’opinione pubblica polacca sulla tragedia umanitaria in corso nel Mediterraneo che vede la Sicilia in prima linea nel soccorso e nell’accoglienza dei rifugiati.