Dopo censura leghista, libro su “diversità” sarà presentato a Palermo

PALERMO – Palermo, da sempre città aperta alla diversità, all’inclusione e all’educazione per l’accettazione del diverso, sarà disponibile per presentare il lavoro censurato dal sindaco della Lega”.

Zittisce tutti Giusi Scafidi, presidente della quarta commissione consiliare della città capoluogo di regione, a pochi giorni dal tanto chiacchierato divieto emesso dal sindaco di Padova, Massimo Bitonci. In sostanza il primo cittadino Bitonci ha impedito che Michela Marzano presentasse, lo scorso sabato, il suo libro “Mamma, papà e gender” nella sala Paladin del Comune.

Immediato il grido alla censura da parte della scrittrice diretta interessata, emesso con una intensità tale da essere percepito anche qui, in Sicilia.

Dopo essere stata costretta, lo scorso sabato, a spostarsi in libreria per incontrare i padovani interessati all’argomento, infatti, la Marzano verrà accolta a Palermo per raccontare al pubblico del proprio volume.

“Vogliamo dare un segnale forte contro le discriminazioni di qualsiasi tipo – commenta il consigliere comunale – perché, come dice la stessa filosofa e parlamentare dem, il libro tratta delle differenze di orientamento sessuale per favorire il rispetto di chiunque”.

Del resto, Palermo si sa è una città preparata alle tematiche anti omofobe. Per questo la Scafidi ha concluso: “Ormai da anni ci sono il Gay Pride e il registro delle unioni civili. Se il libro sarà presentato da noi, spero e invito la cittadinanza a partecipare numerosa, per far sentire la nostra solidarietà non solo all’autrice ma a tutto il mondo coinvolto e di cui lei parla”.